Tutti i lavoratori o pensionati pubblici iscritti al fondo di Gestione credito e attività sociali dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica (Inpdap) dispongono di un ulteriore canale di accesso al credito a tassi agevolati.
L’Inpdap, infatti, proprio attraverso la Gestione credito, eroga tre tipologie di prestito. Il “Piccolo prestito” è sostanzialmente un’anticipazione delle mensilità per un importo massimo pari a circa 8 volte il proprio stipendio netto, rimborsabile in 12, 24, 36 o 48 rate, con un Taeg pari rispettivamente al 5,48%, al 5,01%, al 4,85% e al 4,76% e ammortamento “alla francese” (è previsto, cioè, il pagamento di una quota interessi e di una quota capitale).
I prestiti pluriennali diretti sono erogati a chi ha un’anzianità di servizio effettivo di almeno quattro anni e può documentare di averne necessità per questioni personali o familiari. Possono avere durata di 5 o 10 anni, con Taeg del 4,11 e del 4,01 per cento.
I prestiti pluriennali garantiti, infine, sono erogati da società finanziarie autorizzate e convenzionate con l’Inpdap, e sono coperti contro i rischi di decesso, licenziamento o riduzione dello stipendio del richiedente. Hanno durata quinquennale (60 rate) o decennale (120 rate), su cui gravano in misura variabile gli interessi e le spese di gestione stabilite dagli istituti di credito, spese amministrative Inpdap dello 0,5% e un premio per il rischio di insolvenza dell’1,5% e del 3% a seconda dei casi.
Per i piccoli prestiti e i prestiti pluriennali diretti Inpdap, la quota cedibile non può essere superiore a un quinto dello stipendio netto percepito. Tra i prestiti Inpdap si annoverano infine anche i mutui concessi agli iscritti per l’acquisto della prima casa, con durata massima trentennale. L’iscrizione alla Gestione credito è volontaria e irrevocabile e ha un costo pari allo 0,35% del salario e allo 0,15% della pensione lorda percepiti dai lavoratori pubblici.
L’Inpdap è l’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti della pubblica amministrazione. Svolge una fondamentale funzione di erogazione di finanziamenti ai propri associati, sotto forma di piccoli prestiti, prestiti pluriennali diretti e prestiti garantiti. Conta ad oggi 3,6 milioni di iscritti per un totale di 88mila finanziamenti erogati.
L’Inpdap, infatti, proprio attraverso la Gestione credito, eroga tre tipologie di prestito. Il “Piccolo prestito” è sostanzialmente un’anticipazione delle mensilità per un importo massimo pari a circa 8 volte il proprio stipendio netto, rimborsabile in 12, 24, 36 o 48 rate, con un Taeg pari rispettivamente al 5,48%, al 5,01%, al 4,85% e al 4,76% e ammortamento “alla francese” (è previsto, cioè, il pagamento di una quota interessi e di una quota capitale).
I prestiti pluriennali diretti sono erogati a chi ha un’anzianità di servizio effettivo di almeno quattro anni e può documentare di averne necessità per questioni personali o familiari. Possono avere durata di 5 o 10 anni, con Taeg del 4,11 e del 4,01 per cento.
I prestiti pluriennali garantiti, infine, sono erogati da società finanziarie autorizzate e convenzionate con l’Inpdap, e sono coperti contro i rischi di decesso, licenziamento o riduzione dello stipendio del richiedente. Hanno durata quinquennale (60 rate) o decennale (120 rate), su cui gravano in misura variabile gli interessi e le spese di gestione stabilite dagli istituti di credito, spese amministrative Inpdap dello 0,5% e un premio per il rischio di insolvenza dell’1,5% e del 3% a seconda dei casi.
Per i piccoli prestiti e i prestiti pluriennali diretti Inpdap, la quota cedibile non può essere superiore a un quinto dello stipendio netto percepito. Tra i prestiti Inpdap si annoverano infine anche i mutui concessi agli iscritti per l’acquisto della prima casa, con durata massima trentennale. L’iscrizione alla Gestione credito è volontaria e irrevocabile e ha un costo pari allo 0,35% del salario e allo 0,15% della pensione lorda percepiti dai lavoratori pubblici.
L’Inpdap è l’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti della pubblica amministrazione. Svolge una fondamentale funzione di erogazione di finanziamenti ai propri associati, sotto forma di piccoli prestiti, prestiti pluriennali diretti e prestiti garantiti. Conta ad oggi 3,6 milioni di iscritti per un totale di 88mila finanziamenti erogati.