Intesa SanPaolo, nato dalla fusione tra Banca Intesa e SanPaolo Imi, è uno dei gruppi bancari più importanti in Italia per dimensioni e attività. Conta 6.518 filiali, con una quota di mercato pari a circa il 18%, e 11,4 milioni di clienti. Tramite la propria divisione commerciale per privati, offre al momento ben sette tipi differenti di prestito personale. Si parte dal classico “Prestito Multiplo”, da 2.000 a 30mila euro per 12-72 mesi di durata. Si può cominciare a rimborsare il prestito con rate mensili a partire da 6 mesi dopo l’erogazione dell’importo richiesto, o in alternativa posticipare il pagamento di una rata l’anno. Il Tan è del 9,85%, il Taeg massimo del 12,83% e la spesa d’istruttoria è dell’1 per cento (con un massimo di 250 euro). Il “Prestito Maxi”, da 31mila a 75mila euro (o 300mila euro nella versione pignoratizia), ha durata compresa tra 2 e 10 anni, Taeg compreso tra l’8,576% e il 9,675% e non presenta costi di istruttoria. Il “Prestito Pensionati” di Intesa SanPaolo è rivolto a pensionati Inps di età non superiore agli 80 anni alla scadenza. L’importo è compreso tra 4.800 e 52.000 euro, la durata tra 2 e 10 anni e il Tan è fisso al 6,55% per l’intera durata del finanziamento. Altri prestiti personali o finalizzati a condizioni agevolate, infine, sono rivolti ai giovani (il Prestito Studenti), al finanziamento di acquisti e ristrutturazioni ecocompatibili e all’attivazione di polizze proteggi-mutuo.